Come creare i colori?
Una delle abilità più impegnative da acquisire nella pittura è quella di riuscire a creare i colori.
E’ un procedimento spesso sottovalutato poiché quando si è di fronte ad una tela di solito si vorrebbe subito dipingere, quindi si passa poco tempo a mischiare i colori per poi pentirsene nelle fasi successive.
Quello che consiglio innanzitutto se si è principianti è di non partire da un numero troppo ampio di colori. Partire da una tavolozza ridotta ci permette di gestire meglio la situazione, poiché dobbiamo manipolare un numero ristretto di tubetti.
Di solito si consigliano i tre colori primari, giallo, rosso e blu, una terra (ovvero un marrone), il bianco ed il nero.
Si deve innanzitutto sapere come questi colori interagiranno fra loro, per esempio conoscere le mischie dei primari fra loro (giallo+rosso=arancione, rosso+blu=viola, blu+giallo=verde) e successivamente adottare una forma mentis specifica.
E’ necessario infatti, di fronte ad un colore che si vuole riprodurre, porsi delle domande esatte in modo da riuscire a ricavare i colori che creano una tonalità precisa.
All’inizio è bene chiedersi “Qual è il colore (o i due colori) principale che formano la tonalità che sto guardando?”.
Questa domanda, la cui risposta di solito è intuitiva, ci permette di iniziare a scegliere un primo colore dalla tavolozza per poi andarlo a mischiare con altri.
Successivamente ci si può chiedere “Qual è il secondo colore maggiormente presente?” così da poterne aggiungere un altro.
Di solito ogni tonalità è formata principalmente da due colori ai quali se ne aggiungono altri presenti in micro quantità. E’ proprio in questo caso che bisogna aguzzare la vista per cercare di carpire le micro differenze fra il colore principale e la nostra riproduzione.
Il consiglio è di esercitarci il più possibile anche senza un fine particolare per acquisire padronanza in questa importante fase della pittura.
Vi auguriamo buoni colori a tutti!
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